MOSTRE 2022

Avvenimenti Espressivi

Viva la Pace

 

 

 Mostra personale di:

LUCIANO TREVISAN


Palazzo Albrizzi-Capello

Sala della Pace

21 agosto - 5 settembre 2022

“Oggi ho fatto volare a Venezia

la mia colomba della Pace


"La stupenda Sala della Pace, di Palazzo Albrizzi Capello, è il giusto nido per comunicare con i miei dipinti la storia e gli avvenimenti di oltre cinquant’anni del nostro tempo, oggi un triste tempo alla ricerca della pace.”- scrive Luciano Trevisan e continua:

“Le mie opere sono specchio della realtà di ogni giorno, dove il ritmo frenetico del nostro vivere non ci permette di vedere e a volte di capire.

Esse parlano del mondo, dell’ecologia, dell’economia, della fame, delle guerre, dei diritti dell’uomo; sono bandiere di volontà, di riflessione, per vincere barriere, muri, fili spinati, odi razziali.

I miei quadri sono l’agenda dove ho scritto con il pennello oltre cinquant’anni di avvenimenti e disattenzioni dell’uomo.

Ho dedicato buona parte della mia vita professionale al mondo della comunicazione e della pubblicità; come tecnico pubblicitario professionista.

A volte lo sfrenato mondo del consumismo mi ha portato a realizzare quadri-denuncia, “Maternità – 1970”, oppure “Natura morta 1971” ecc…

Certamente sono erede della pittura del ‘900, ma il mio percorso artistico è stato stimolato da maestri vicini al mio modo di pensare, pittori che hanno dipinto la storia del loro tempo, la vita, il costume. come Bosch, Bruegel, Hogart, Goya, Munch, Hopper.

E’ complicato ormai definire la parola “ARTE”: tutto è arte.

Oggi basta avere le idee, non serve più saper dipingere o scolpire, siamo diventati tutti artisti, forgiati dal computer e dalla tv.

Costruiamo idoli: come un water d’oro, un teschio con diamanti, una banana appesa con lo scotch, il cagnolino gonfiato…

Ma queste idee non salveranno il mondo"

Luciano Trevisan

 

Un diario scritto osservando il mondo per il mondo, denuncia profonda e spirituale dei mali della società, delle ingiustizie, delle guerre, delle prevaricazioni che ancora oggi scuotono le coscienze.

E’ questa, infatti, una delle chiavi di lettura delle opere di Luciano Trevisan, quel suo saper indagare con immediatezza e chiarezza di idee ogni avvenimento umano, senza dare giudizi, ma interpellando con rigore l’anima e la mente di ognuno di noi.

 

CON LA COLLABORAZIONE E IL PATROCINIO DI:

Associazione Culturale Italo-tedesca - Associazione Culturale Galleria Folco - Museo MIIT - Italia Art

 

Info:

  Associazione Culturale Italo-Tedesca Venezia (ACIT)

  Palazzo Albrizzi-Capello

  Cannaregio 4118, F.ta Sant’Andrea

  30121 VENEZIA

 

Tel. 0039 - 041 5225475/331 9052529

  e-mail. palazzoalbrizzi@gmail.com - www.acitvenezia.eu  

Premio Arte Giovani 2023

 

 

L'Associazione culturale Italo-Tedesca con sede a Palazzo Albrizzi-Capello organizza un concorso artistico giovanile sul tema "La Terra è nelle nostre mani" per giovani artisti e studenti d'arte di talento.

Il concorso mira ad attirare l'attenzione sul cambiamento climatico e sul ruolo che l'umanità svolge in esso.

I vincitori di questo concorso riceveranno il "Youth Art Award", che sarà consegnato a Venezia dalla Presidente dell'Associazione Culturale, Prof. Nevia Pizzul-Capello, in una cornice festosa.

Questo premio d'arte giovanile prevede un'esposizione delle opere vincitrici nei saloni storici del Palazzo e precisamente nella galleria del Piano Nobile, in cui hanno avuto luogo alcune mostre di artisti di fama internazionale oltre alle esposizioni di alcuni Padiglioni stranieri della Biennale e la Triennale di Venezia.

 

CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
 

Il candidato è pregato di compilare il modulo d'iscrizione, con i propri dati personali, da inviarsi entro il 30 ottobre 2022 al seguente indirizzo:
 

Concorso: "La Terra è nelle nostre mani"
ACIT Venezia
Palazzo Albrizzi-Capello
Cannaregio 4118
30121 V e n ez i a
www.acitvenezia.eu

Email: palazzoalbrizzi@gmail.com

trasferendo una quota di iscrizione di € 20,00 alle seguenti coordinate bancarie:
 

ACIT VENEZIA
Banca Intesa Sanpaolo
IBAN IT42 J030 6909 6061 0000 0137 391
causale: premio d'arte giovani
 

Si prega di allegare una foto delle due opere proposte per la mostra con titolo, data di realizzazione, dimensioni e tecnica.
Allegare anche il CV.
 

L'interessato riceverà l'esito dell'esame della giuria entro il 30 novembre 2022.
30 opere saranno esposte nella Galleria del Piano Nobile dal 21gennaio al 21 febbraio 2023
 

La cerimonia di inaugurazione sarà introdotta da un concerto di musica classica nella Sala Tiepolo.
 

Per maggiori informazioni e richiesta del modulo d'iscrizione scrivere a palazzoalbrizzi@gmail.com o chiamare il seguente numero: 0039 041 2410491
 

Cordiali saluti
Prof. Nevia Pizzul-Capello
Presidente ACIT Venezia

Agosto

Swim alone Mixed media on canvas 91×73cm 2021 WILLOW WU

 

 

Fifth Moon Group

Il Gruppo della Quinta Luna – Taiwan

1 – 30 agosto 2022


Venezia Porta d’Oriente Affascinata dalla ricchezza cromatica dei dipinti, dalla varietà dei temi trattati dagli artisti del Gruppo della Quinta Luna, mi chiedo dove si celi la formula del loro successo.

E’ presto detto, in una visione ampia della realtà che abbraccia un’esperienza maturata nel corso di un secolo.

L’Arte della Quinta Luna cresce con ampio raggio d’azione assommando in sé il frutto della tradizione, il passaggio generazionale di mezzo e la voce delle ultime avanguardie, non lasciando zone d’ombra, ma mettendo in luce un mutamento equilibrato, non dirompente, che si evolve avulso da un’imposizione della novità, da una cancellazione di un passato illustre.

Troppi i sussulti e le trasformazioni nel mondo dell’arte a sostegno di una politica avida di potere, che ha innalzato roghi sui quali sacrificare il patrimonio artistico accumulato dall’umanità pensante attraverso anni operosi e creativi e consegnatoci in tutela.

Un altro grande merito va riconosciuto agli artisti di Taiwan, usciti dalla stessa Scuola, di aver saputo sviluppare la loro arte nel rispetto della loro cultura pur gettando lo sguardo verso Occidente per attingere idee e stili concresciuti in spazi più ampi.

Questa loro apertura e la loro origine isolana ce li fa sentire molto vicini.

Anche Venezia, come Taiwan è un’isola, anzi è un agglomerato di isole legate da ponti.

L’isola è il luogo dell’amore alla luce del sole, dello scambio affettivo che regala al vento un sospiro destinato ad alimentare la logica della nostalgia.

La tentazione di guardare agli isolani come a delle persone particolarmente esposte all’insidia della solitudine potrebbe essere molto forte.

In realtà nelle isole ci si sente, in genere, meno soli che altrove: questo perché l’isolamento attiva le leve della solidarietà e della cooperazione, dà ali alla fantasia e alla creatività.

Ci sentiamo accomunati ai rappresentanti di Taiwan membri della Quinta Luna riconoscendo in questi isolani l’orgoglio, la forza d’animo e la tenacia che ci caratterizza.

Un anelito all’indipendenza, alla libertà nel senso più ampio: sentimenti che sanno trasmutare in simboli attraverso la loro creazione artistica, frutto del loro talento.

Questo approdo a Venezia della Quinta Luna ci riporta a quella funzione originaria di porta d’Oriente riconosciuta alla Città Lagunare nei secoli d’oro del Rinascimento.

Ci sentiamo onorati di aprire le porte di palazzo Albrizzi Capello a questo gruppo di artisti eccelsi.

Accogliamo con gratitudine le opere di Kuo Tong-Jong, Padre fondatore del Gruppo, ricordandone l’auspicio: ”I hope that little Taiwan will provide better contribuitions to the world”.

 

Un particolare ringraziamento va a Wllow Wu, chairman del Gruppo, al quale ci lega il ricordo dei suoi quadri a Palazzo Albrizzi-Capello, esposti per la Triennale, con le sue meduse impalpabili, opalescenti, messaggio di levità e pace tra i popoli.

 

Nevia Capello

Venezia, 12 luglio 2022

 

Info:

 Associazione Culturale Italo-Tedesca Venezia (ACIT)

 Palazzo Albrizzi-Capello

 Cannaregio 4118, F.ta Sant’Andrea

 30121 VENEZIA

 

Tel. 0039 - 041 5225475/331 9052529

 e-mail. palazzoalbrizzi@gmail.com - www.acitvenezia.eu

Colors of Fashion By Artes

Galleria del Piano Nobile

Arte e Moda in movimento - Salone delle Feste

 Domenica 4 settembre ore 16:00 

Con l'esclusivo format "ModelsandPaintingsShow"

 

- evento strettamente correlato alla Mostra internazionale del Cinema di Venezia

 

- presentazione delle opere dedicate al Progetto CinArt, tra Arte e Cinema realizzate dai Maestri internazionali Gennaro Solferino e Max Hamlet

 

Info:

 Associazione Culturale Italo-Tedesca Venezia (ACIT)

 Palazzo Albrizzi-Capello

 Cannaregio 4118, F.ta Sant’Andrea

 30121 VENEZIA

 

Tel. 0039 - 041 5225475/331 9052529

 e-mail. palazzoalbrizzi@gmail.com - www.acitvenezia.eu

Settembre/Ottobre

 

The scale across the City – New visions of Venice

“Su e zo per i Ponti”

 

Venezia allo sguardo di artisti Taiwanesi.

Seconda parte di una mostra di pittura dedicata alla nuova arte dell’isola di Formosa, nota come Taiwan oggi, sorta di paradiso e ideale hub per artisti.

La mostra verrà presentata al pubblico venerdì 9 settembre alle ore 18.00

Sarà introdotta da un intermezzo musicale eseguito dalla Jugend KammerorchesterJUKO diretta da Alexander Adiarte con musiche di Vivaldi, Grieg, Offenbach.

Si prega di confermare la presenza allo 041 241 04 91/3319052529.

 

 

Il cammino dell’Arte a Taiwan.

I tagliapietre della cultura Changbin iniziarono a fare arte a Taiwan almeno 30.000 anni fa.

Circa 5.000 anni fa cominciarono ad apparire opere di giada e terracotta.

L'arte è stata istituzionalizzata per la prima volta a Taiwan durante il periodo coloniale giapponese con l'istituzione di scuole pubbliche dedicate alle belle arti.

I Giapponesi introdussero dipinti ad olio e acquarello, influenzando decisamente gli artisti taiwanesi.

Quando i nazionalisti fuggirono a Taiwan nel 1949 , portarono con sé molti degli artisti più prestigiosi della Cina e gran parte dell'ex collezione d'arte dell'Impero Qing.

Ma furono gli Stati Uniti ad introdurre la cultura pop americana e idee artistiche come l’espressionismo astratto. Scuole come la May Art Association, un gruppo artistico rivoluzionario, e l'Eastern Art Association, un gruppo d'avanguardia , fiorirono in questo periodo.

Il gruppo Ton-Fan, fondato a Taipei nel 1956 da otto artisti, vi ha portato l'astrazione.

La democratizzazione, alla fine degli anni '80, e l'abolizione della legge marziale hanno concesso agli artisti taiwanesi, per la prima volta nella storia, la libertà di espressione e permesso loro di accedere a film, letteratura, filosofia e a quella cultura dall'estero, che era stata loro negata o censurata.

Nel XXI secolo la comunità artistica di Taiwan ha abbracciato nuove tecnologie e nuovi mezzi. Il governo taiwanese ha iniziato a sostenere ed evidenziare l'arte aborigena.

Gli artisti, nella moderna Taiwan, godono di un grado di libertà negato in altri paesi asiatici.

Ciò ha reso Taiwan un paradiso e un hub per artisti nazionali e internazionali.

 

"Alla ricerca dell’armonia"

armonioso incontro di due mondi nella cifra dell’Arte

Helena Björnberg

e

Angelica Dainese

 

Sala della Pace 

24 settembre – 24 ottobre 2022

Vernice della mostra, sabato 24 settembre, ore 18.00

 

Nell’occasione sarà eseguito un intermezzo musicale con Maria Salvatori al violoncello e Rosamaria Macaluso al pianoforte.

Verranno eseguite musiche di Brahms e Strauss.

Si prega di confermare la presenza allo 041 241 04 91/331 905 25 29

 

 

Helena Björnberg

In una foresta di simboli ammiriamo l’ interessante mostra di Helena Björnberg.

Una scultrice relativamente nuova a Palazzo Albrizzi-Capello, divenuto punto di arrivo obbligato delle sue opere, già emergenti in diverse mostre, nonché tra i bronzi esposti alla Triennale d’Arte di Venezia.

Helena Björnberg è arrivata a Venezia partendo dalla Svezia, dopo una carriera notevole ed eterogenea come artista e scenografa di teatro, oltre che come designer dell'illuminazione di spazi pubblici.

Più volte premiata in competizioni internazionali, si è dedicata a lungo al design, decidendo alla fine di votarsi esclusivamente alle due passioni primarie della sua vita:l'Arte e la vela.

Helena presenta una serie di sculture di bronzo avvincenti, che sprigionano una straordinaria energia.

L’artista mette in luce, nelle sue creazioni, uno stretto legame con il mondo classico, ripercorso già nella scelta di figure rievocanti il mito greco: Fenix, Venus, Nike.

“Nike “ è il nome della divinità greca, nostra guida: “Nike” è il nome della nostra barca a vela, che spinta da venti favorevoli e con l’ausilio delle stelle, ci conduce sui mari. 

In questo pensiero sta racchiuso il senso della vita di un’artista alla ricerca dell’armonia nell’Arte e nella natura.

 

 

Angelica Dainese

 

Il mondo classicheggiante di Angelica Dainese.

Il trionfo della bellezza e dell’armonia è il topos intorno al quale si dipana l’opera di Angelica Dainese, in cui le immagini prendono forma in un gioco di luci e di ombre, calate in un’atmosfera romantica di grande pathos.

Ricollegandosi istintivamente all’immaginario dei grandi interpreti del mondo classico che l’hanno preceduta, a partire dal Classicismo seicentesco di un Guido Reni con la sua Dafne, dal Neoclassicismo di Ingres, vedi Edipo e la Sfinge del 1808, per giungere alla Danae di Gustav Klimt, - rappresentante della Secessione Viennese - l’artista firma i suoi quadri come fotografa-pittrice, e nel doppio ruolo che si fonde e si amalgama in lei in forza di una tecnica rigorosa, riscopre un mondo permeato di classicità e reinventa il mito.

Dunque “Angyrock" - pseudonimo sotto il quale si presenta nell’indirizzo elettronico - è una voce della Fine Art: fotografa e pittrice, titoli che vorremmo integrare riconoscendole i requisiti di scenografa, per il suo intervento creativo e fantasioso nella realizzazione dei set, allestiti con cura altamente professionale prima di ogni scatto.

Il risultato è ampiamente recepito dagli esperti e dal più vasto pubblico.

Un esito oltremodo positivo e dirompente che l’ha portata al top delle classifiche in concorsi internazionali.

Per farne un esempio, prendiamo in esame le otto opere fotografiche creative pittoriche, che verranno esposte dal 24 settembre al 24 ottobre 2022 nella prestigiosa Sala della Pace, affrescata dal Guarana, a Palazzo Albrizzi-Capello:

Arrogante superficialità - ”Primo Premio assoluto IncoArt 2021"- Salerno (IT)

Er cravattaro/Sudore e sangue - Opera selezionata per il Premio “Città di Berlino" - (Germania)

Rinascita - Opera in concorso per “La Palma d’Oro di Montecarlo”- (Principato di Monaco)

Purezza contaminata - Opera vincitrice del "Trofeo Artista dell’Anno 2022” - Cesenatico (IT)

Il dolore di Eros - Opera in gara per il Trofeo Artista Dell’Anno 2022 - Cesenatico (IT)

Speranza - Opera in concorso per “La Palma d’Oro di Montecarlo”- (Principato di Monaco)

Compassione - Ovvero gestire il dolore altrui attraverso l’ascolto

Il sospiro di Venere - Introspezione psicologica dello sguardo 

 

 

Info:

  Associazione Culturale Italo-Tedesca Venezia (ACIT)

  Palazzo Albrizzi-Capello

 Cannaregio 4118, F.ta Sant’Andrea

  30121 VENEZIA

 

Tel. 0039 - 041 5225475/331 9052529

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